AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL CANCER POLICY AWARD, IL RICONOSCIMENTO ALLA BUONA POLITICA IN SANITÀ

 

Lanciata la seconda edizione del Cancer Policy Award, il riconoscimento onorario per i rappresentanti della politica italiana impegnati in Sanità, istituito dalle 30 Associazioni di pazienti oncologici e onco-ematologici del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”.

Quest’anno il riconoscimento rivolto a Parlamentari italiani ed europei, membri della Commissione Europea, Ministri, Assessori e Consiglieri che si sono adoperati con atti legislativi di particolare rilevanza per migliorare presa in carico, assistenza e cura dei pazienti oncologici e onco-ematologici, premierà in particolar modo le iniziative a favore dei pazienti durante le fasi dell’emergenza e della convivenza con il coronavirus in Italia.

Il tema attuale del Covid-19 si aggiunge a quelli già al centro del progetto, come l’attuazione di Reti oncologiche ed ematologiche e PDTA, il riconoscimento della psico-oncologia, la lotta alle fake news, la tutela giuslavoristica dei pazienti.

Le candidature potranno essere avanzate dallo stesso promotore dell’atto o da qualunque cittadino, fino al 30 novembre 2020, all’indirizzo e-mail award@salutebenedadifendere.it.

Il Cancer Policy Award prenderà in considerazione gli atti che la Giuria – presieduta da Annamaria Mancuso, presidente di Salute Donna onlus e coordinatrice del progetto e composta da rappresentanti delle Associazioni, clinici, esperti di diritto ed economia e giornalisti – riterrà meritevoli per la loro peculiare importanza per la tutela dei diritti dei pazienti.

I riconoscimenti saranno assegnati durante il Forum annuale del progetto.


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2^ EDIZIONE
CANCER POLICY AWARD
REGOLAMENTO E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

1. Il Cancer Policy Award è un riconoscimento onorario conferito dal progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” a politici che si sono distinti nella presentazione di atti parlamentari (disegni e proposte di legge, atti di sindacato ispettivo e di indirizzo politico), o altre attività di stretta pertinenza di Governo, Parlamento nazionale, Commissione Europea, Parlamento Europeo, Giunte e Consigli regionali, in relazione alla difesa dei diritti dei pazienti oncologici e onco-ematologici e alla loro presa in carico da parte delle strutture sanitarie pubbliche.

2. In considerazione delle priorità delle Istituzioni legate alla diffusione del coronavirus, saranno valutati con particolare attenzione tutti i provvedimenti emanati a livello europeo, nazionale e regionale per assicurare una migliore presa in carico, assistenza e cura dei pazienti oncologici e onco-ematologici durante le fasi dell’emergenza e della convivenza con il coronavirus in Italia.

3. Il riconoscimento è riservato a:
– Membri del Parlamento nazionale e Consiglieri regionali;
– Ministri del Governo nazionale o Assessori regionali;
– Membri del Parlamento Europeo e della Commissione Europea.

4. Il riconoscimento verrà conferito da una Giuria composta da:
• Annamaria Mancuso, Presidente della Giuria
• Associazioni pazienti sostenitrici del progetto
• Maria Emilia Bonaccorso, Caporedattore aggiunto ANSA
• Filippo de Braud, Direttore Dipartimento Oncologia Medica, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori, Milano
• Ernesto Diffidenti, Giornalista Il Sole 24 Ore
• Nicola Lupo, Professore ordinario Diritto delle Assemblee Elettive Dipartimento di Scienze Politiche, LUISS “Guido Carli”
• Antonio Nuzzo, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza LUISS “Guido Carli”
• Angela Piattelli, Vice Presidente SIPO – Società Italiana di Psico-Oncologia
• Federico Spandonaro, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Presidente CREA – Consorzio per la Ricerca Economica Applicata in Sanità
• Marco Vignetti, Direttore Fondazione GIMEMA e Vicepresidente AIL.
Il lavoro della Giuria sarà coordinato da Pro Format Comunicazione, segreteria organizzativa del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”.

5. I riconoscimenti, per un massimo di 15, verranno definiti e conferiti dalla Giuria sui temi indicati al punto 11.

6. I riconoscimenti prenderanno in considerazione gli atti presentati nell’arco temporale di validità del presente bando che la Giuria riterrà meritevoli per la loro peculiare importanza per la tutela dei diritti dei pazienti.

7. Saranno ritenuti validi ai fini del concorso gli atti presentati nell’arco temporale che va dal 1° novembre 2019 entro e non oltre il 30 novembre 2020. Sono esclusi gli atti ai quali è già stato attribuito un riconoscimento nel corso della prima edizione del Cancer Policy Award.

8. Le candidature potranno essere avanzate dal promotore dell’atto o da qualunque cittadino attraverso l’invio di un e-mail all’indirizzo di posta elettronica award@salutebenedadifendere.it.

9. Il membro del Governo/Parlamento nazionale, Parlamento/Commissione Europea, Giunta/Consiglio regionale selezionato dalla Giuria dovrà accettare il riconoscimento. In caso di rinuncia il riconoscimento verrà conferito ad un altro Ministro/Parlamentare/Consigliere.

10. I riconoscimenti verranno consegnati nel corso del Forum annuale di “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” entro il termine del 2020.

11. Le categorie del riconoscimento sono legate alla migliore presa in carico, assistenza e cura dei pazienti oncologici e onco-ematologici durante le fasi dell’emergenza e della convivenza con il coronavirus, oltre che ai temi dell’Accordo di Legislatura messo a punto nell’ambito del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”:

1. attuazione delle Reti Oncologiche ed Ematologiche Regionali e del Registro Tumori Nazionale, per una migliore e uniforme presa in carico dei pazienti;
2. messa a punto e adozione di Protocolli Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) per le diverse forme di cancro prevedendo il coinvolgimento ed il contributo permanente delle Associazioni Pazienti di riferimento per specifica patologia neoplastica;
3. promozione della prevenzione come strumento fondamentale per il controllo del fenomeno cancro nel Paese;
4. riconoscimento ufficiale della psico-oncologia come professione sanitaria;
5. diffusione e accesso ai test diagnostici molecolari che permettono di accedere a terapie target personalizzate utilizzando in modo appropriato le risorse del SSN;
6. accesso regionale il più rapido possibile alle nuove terapie anche attraverso sistemi alternativi ai Prontuari Terapeutici Ospedalieri Regionali, nel rispetto dei vincoli della sostenibilità del sistema e delle necessità dei pazienti oncologici e onco-ematologici;
7. lotta al fenomeno delle fake news sul cancro per garantire un’informazione ai pazienti certificata alla luce delle conoscenze scientifiche validate a tutela della salute dei pazienti;
8. tutela giuslavoristica del paziente oncologico e onco-ematologico (es. pensioni, permessi, ferie);
9. iniziative a sostegno della riorganizzazione e dell’operatività delle Associazioni Pazienti durante le fasi della convivenza con il coronavirus.

12. I riconoscimenti che verranno attribuiti ai politici identificati dalla Giuria hanno un valore puramente onorifico e simbolico e non saranno suscettibili di valutazione economica. Tali riconoscimenti hanno esclusivamente lo scopo di premiare l’impegno personale profuso dai vincitori nella promozione degli interessi generali identificati nella difesa dei diritti dei pazienti oncologici e onco-ematologici. Il presente concorso non viene indetto con lo scopo di fare pressioni sull’autonomia di scelta e di operato dei rappresentanti politici italiani, ma esclusivamente allo scopo di premiare le attività che hanno permesso di portare avanti i valori generali identificati nell’ambito del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”.

6 maggio 2020

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