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EVENTO SPECIALE AIPaSiM

tenutosi lo scorso 26 marzo 2022

 

Lo scorso 26 marzo 2022 abbiamo messo in onda il secondo Evento Speciale dove le Vostre domande hanno delineato la forma dell’incontro che ha visto numerosi spettatori e numerosi domande a cui abbiamo risposto in diretta Webinar

Desideriamo ringraziare tutti, spettatori ed oratori per la calorosa partecipazione.

Cari Soci ed Amici,
vi riassumo in breve le risposte date alle vostre principali domande che avete posto durante il Webinar e che  possono interessare molti di Voi

Covid

Una paziente che é stata trattata attraverso il medico di base con l’antivirale Remdesivir con buoni risultati, si chiede se questa terapia era adeguata e se poteva dare effetti collaterali, e se in caso di necessità si può ripetere.

La terapia é assolutamente corretta, il farmaco é in prescrizione specialistica da tempo, senza effetti collaterali frequenti, ed é uno dei trattamenti anti-Covid messi a disposizione da AIFA per i pazienti fragili. L’attivazione attraverso il medico di base é corretta per i pazienti fragili (come per i pazienti con MDS) in presenza di un test molecolare positivo. Il farmaco deve essere prescritto e  iniziato nei 7 giorni successivi ai primi sintomi di Covid, per proteggere dalla malattia grave (oltre i 5 giorni perde efficacia).
Altri due antivirali disponibili per la terapia domiciliare con le stesse modalità di prescrizione sono Molnupiravir e Paxlovid (nirmatrelvir-ritonavir); entrambi devono essere assunti entro 5 giorni dall’inizio dei sintomi.

Inoltre per quanto riguarda la quarta dose di vaccino, questa é a disposizione dei pazienti onco-ematologici, e quindi anche con MDS.
Sarà l’ematologo di riferimento che consiglierà ai propri pazienti, se è opportuna la somministrazione.

Lenalidomide

La lenalidomide viene prescritta ai portatori di MDS con del (5q). Il tempo di risposta (almeno il 50% di riduzione delle trasfusioni) viene valutato dopo almeno quattro mesi di somministrazione, ed é efficace nel 50-60% dei pazienti che presentano del(5q). Lenalidomide non ha un limite di tempo di assunzione finché é efficace, e nel 50% dei pazienti può determinare la scomparsa dell’alterazione citogenetica.

Luspatercept e sua disponibilità.

In alcune regioni italiane  luspatercept non é ancora disponibile per procedure regionali diverse, ma lo dovrebbe essere a breve.

Azidocitidina.

La valutazione della risposta alla terapia con azacitidina viene usualmente fatta dopo 4 cicli, solitamente anche con controllo midollare. Secondo i membri del Comitato Scientifico presenti al Webinar nel caso del paziente in questione, relativamente giovane e candidabile a trapianto di midollo, la presenza del  20% di blasti midollari (dal 20% in poi si parla di leucemia mieloide acuta) indicherebbe una polichemioterapia più aggressiva se l’azacitidina si dimostrasse poco efficace.

Annamaria Nosari, Consiglio Direttivo


4 aprile 2022

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